HISTORIA DEL DERECHO E HISTORIOGRAFÍA JURÍDICA CONTEMPORÁNEA EN FRANCIA, ITALIA Y ALEMANIA
María Encarnación Gómez Rojo
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Riaza (Provincia de Segovia), 21 de julio de 1935
Querido Valls:
Gracias mil por las cuartillas sobre la Semana de Historia del Derecho. Están muy bien y no tengo nada que suprimir en ellas. Irán en el número que está componiéndose ahora.
López (sic) está de vacaciones, de modo que lo mejor será que me envíe V. a mí su artículo, para que yo lo remita a la imprenta. Me dicen que ya hay tres pliegos del libro tirados. Envíelo a las señas que arriba indico.
Suyo siempre affmo.
Rafael Altamira (firmado y rubricado)
Archivo Particular Ferran Valls i Taberner, L-118/35.
[Nº 48] Carta de Carlo Guido Mor, catedrático de Historia del Derecho Italiano de la Universidad de Modena, a Ferran Valls i Taberner
Scopello (Vercelli), 26 de agosto de 1936
Carissimo amico mio,
la sua lettera, giuntami solo stamane dopo lunghi giri, mi ha riempito di gran gioia. Il non avere sue notizie in queste ore tragiche per la sua nobile e sventurata Patria, mi dava moltissima pena: più e più volte, nei giorni scorsi, l’abbiamo ricordata mio suocero ed io. E mi affeto a transmettere a Lui la buona notizia. E da Lui mi informerò circa la sua possibile sistemazione in qualche Università italiana, almeno fino a tanto che la buona causa no trionfi nella Spagna, come è mio fervidissimo voto: mio suocero è più addentro in queste cose e potrà darle dei consigli pratici. Leicht si trova, ora, a Udine, ma per pochi giorni, e così prima di settembre sarà a Cividale.
La prego di tutta la mia devota cordialità alla sua famiglia, ed a Lei un’amichevole stretta di mani, dal suo affmo.
Carlo Guido Mor (firmado y rubricado)
Archivo Particular Ferran Valls i Taberner, L-149/36.
[Nº 49] Carta de Pier Silverio Leicht , catedrático de Historia del Derecho Italiano de la Universidad de Bolonia, a Ferran Valls i Taberner
Bologna, 1 de septiembre de 1936
Caro amico,
Sono molto lieto e commosso d’aver ricevuto da mio genero, il prof. Mor , la notizia che Lei è in salvo colla sua famiglia e che il suolo italiano la ospita!
Quante volte ho pensato a Lei e mi sono augurato che le vicende tragiche della Spagna le permettano di salvarsi e di conservare la sua nobile e preziosa attività al suo grande ma sventurato Paese!
Io sono a sua disposizione per quanto le possa occorrere e questo non lo dico per complemento, ma con cuore di vero e fraterno amico e collega!
Mi trovo a Cividale (provincia di Udine) dove sarò di ritorno alla fine della settimana. Io potrò interessarmi sia presso i rettori delle nostre Università, sia presso S. E. il Ministro della Educazione Nazionale per ciò che ella desidera. Penso però che convenga escludere Bologna a causa della situazione delicata, che si creerebbe col Collegio di S. Clemente e col rettore di questo.
In ogni modo mi precisi lei quello che le pare meglio ed io agirò nel senso da lei desiderato.
Molti cari saluti dal suo fedele amico,
Pier Silverio Leicht (firmado)
Archivo Particular Ferran Valls i Taberner, L-144/36.