[Nº 250] Carta de Mark R. Beissinger, profesor de Historia del Departamento de Ciencia Política de la Universidad de Wisconsin-Madison, a Manuel J. Peláez

12 de febrero de 1989

Dear Professor Peláez:

Ten months ago I sent you my essay entitled “The Ideology of Imperative Planning: Marxism and the Ideological Consequences of Market Reform”, which was scheduled to be included in your volume Papers in Regimes and Political Systems in Eastern Europe. Since then, I have received no copy of your volume, so I assume that the book has not yet been published.

In the meantime, several of my colleagues have read my essay and, believing that it would be of interest to a large audience here in the United States, have urged me to publish it here in a major American political science journal. I assume that this would not present any problem for you, since the essay ultimately remains my property. If you have already published my essay and if you would send me a copy of the book, I would of course make reference to the fact that my essay has appeared in your volume and is being reprinted with your permission.

In any case, please inform me as soon as possible about the status of the book and your reaction to my plans for printing the essay in the United States.

Sincerely,

Mark R. Beissinger (firmado)

P. S. Please note my change of address.

Archivo del Grupo de Investigación de Historia de las Instituciones Jurídicas, de los Sistemas Políticos y de las Organizaciones Sociales de la Europa Mediterránea, Sección F. Valls Taberner, Letra μ, Nº 124, Año 1989.

[Nº 251] Carta de Arrigò D. Manfredini, catedrático de Derecho Romano de la Universidad de Ferrara, a Manuel J. Peláez

Ferrara, 14 de febrero de 1989

Caro collega,

ai miei colleghi storici del diritto dispiace molto di non potere partecipare all’omaggio al prof. Ramon d’Abadal i de Vinyals. Non sapevo che fosse possibile allargare l’invito a loro e la Sua lettera, dove questo è detto esplicitamente, è arrivata pochi giorni fa. Sarà per un’altra volta. Io, da parte mia, invierò tra qualche giorno un lavoro abbastanza breve (circa 10 cartelle) dal titolo Iuventus e Iudicra licentia , relativo alle origine della repressione della poesia diffamatoria. Spero che il ritardo non mi precluda completamente la pubblicazione.

Veniamo ora al discorso recensioni. Come Ella vedrà dal il volume degli Annali pubblicato da poco e che io Le invierò, non c’é ancora una rubrica dedicata alla letture critiche e alle segnalizacioni librarie ma sarebbe intenzione della redazione (di cui faccio parte come redattore responsabile) di dare vita a questa rubrica a partire dal prossimo numero. Pertanto potete senz’altro mandare le due recensioni che avete in programma, solo con la preghiera che non superino, ciascuna, le cinque pagine a stampa (ció, naturalmente, per un ovvio motivo di costi). Le bozze potranno essere pronte al più presto ma la pubblicazione avvrerà a fine anno.

Quanto al progetto Eramus, la mia facoltà è molto interessata a concludere un PIC per scambi di studenti e di professori. Come prima cosa il preside della mia facoltà scriverà al preside della vostra una lettera ufficiale in cui esprimerà il suo interessamento alla cosa, con una indicazione - del tutto preliminare e meramente indicativa - delle possibili materie che gli studenti potranno seguire nei paesi ospitanti, e che potranno essere loro riconosciute in condizioni du reciprocità. Sono assai contento dell’interessamento del vostro preside quale penalista ma dubito che una materia come il diritto penale, con forti caratteristiche nazionali, si presti ad essere riconosciuta in condizione di reciprocità. Forse come materia complementare. Diverso è evidentemente il caso di diritto internazionale e il prof. Giovanni Battaglini, cattedratico della materia, si è dichiarato contento della disponibilità del prof. Rodríguez Carrión .

Ma il modo migliore per gettare le basi di una discussione proficua è anzitutto conoscere i programmi. Noi vi manderemo i nostri e vi prego di fare altrettanto voi. Potere spedirli a me o al preside. Inoltre, abbiamo intenzione di chiedere, entro il 28 Febbraio ‘89, una borsa per Visita di Studio per la Spagna che ci consenta di esplorare alcuni contatti (assai vaghi) presi con la facoltà di diritto di Barcellona ma, soprattuto, di venire a Málaga per valutare più concretamente i termini e le possibilità della convenzione.

Altrettanto potreste fare voi, e i primi che hanno i soldi, fanno il viaggio. Peggio che vada, ci saremo conosciuti personalmente, il che non è poco né inutile. Intanto Lei parli un po’ in giro con i colleghi di questa idea e cerchi di procurarsi un consenso intorno a un numero minimale di materie (internazionale e comunitario, storia del diritto e diritto romano, forse, diritto penale e filosofia del diritto, ecc.) ove individuare quelle che potranno formare oggetto di riconoscimento reciproco per gli scambi di studenti.

Con i migliori saluti e i più vivi ringraziamenti

Arrigò D. Manfredini (firmado y rubricado)

Archivo del Grupo de Investigación de Historia de las Instituciones Jurídicas, de los Sistemas Políticos y de las Organizaciones Sociales de la Europa Mediterránea, Sección R. d’Abadal, Letra α, Nº 108, Año, 1989.

[Nº 252] Carta de Fritz Sturm, catedrático de Derecho Romano y de Historia del Derecho de la Universidad de Lausanne, a Manuel J. Peláez

Echandens, 17 de febrero de 1989

Mon cher Collègue,

Ci-joint je vous adresse mon article “Testamentarische Beschränkungen der Freizügigkeit im kaiserzeitlichen Rom” et espère qu’il ne vous parviendra pas trop tard.

Peut-on commander, à ses frais, des tirés-à-part supplémentaires?

Veuillez agréer, mon cher Collègue, mes salutations les meilleures et les plus cordiales.

Fritz Sturm (firmado y rubricado)

Archivo del Grupo de Investigación de Historia de las Instituciones Jurídicas, de los Sistemas Políticos y de las Organizaciones Sociales de la Europa Mediterránea, L-741/89.